Mini-guida di sopravvivenza per capelli colorati.

  • BLOG
  • Mini-guida di sopravvivenza per capelli colorati.

Alzi la mano chi non ha i capelli schiariti, shatoushati, ombreggiati o anche solo leggermente riflessati. Mhhh… braccia incollate? Beh, niente di strano, perché al giorno d’oggi trovare una ragazza che sia al 100% del suo colore naturale di capelli è più difficile che risolvere il mistero dei buchi neri dell’universo. Di conseguenza, la faccenda di come gestire una chioma “ritoccata” riguarda un po’ tutte, il che significa che tutte si trovano tutti i giorni ad affrontare problemi come capelli crespi, spezzati, opacizzati e così via. Il vostro dramma diventa il nostro dramma.

Eppure un sistema per evitare che i capelli colorati e/o schiariti si rovinino, c’è. E non ha a che vedere soltanto con la meticolosa applicazione della doppietta shampoo+balsamo. I capelli schiariti, infatti, si rovinano principalmente perché la decolorazione apre le squame del capello e ne elimina i pigmenti naturali. E’

soprattutto questa, infatti, la ragione per cui ci si ritrova con le lunghezze rovinate, rinsecchite o indebolite.

Quello però che dovete sapere (o quanto meno non sottovalutare) è che per conservare capelli morbidi e lucidi vanno benissimo impacchi, maschere o sieri, ma solo mantenendo la chioma adeguatamente pigmentata eviterete davvero che si rovini.

D’accordo, direte voi, ma come si fa? Ecco una serie di utili “comandamenti” per continuare ad avere il colore di capelli che vi piace di più, senza rimetterci lo scalpo.

Regola n.1: ogni 2/3 settimane fate un tonalizzante.

Ossia applicate su tutta la lunghezza dei capelli un colore a pigmenti puri. E’ un prodotto che non contiene assolutamente ammoniaca, ma va solo a restituire ai capelli i pigmenti di colore che hanno perso. Se avete i colpi di sole o l’ombré sceglietelo nella stessa nuance delle ciocche schiarite. Se invece fate la tinta e avete un colore uniforme, sceglietelo del vostro colore di base.

Regola n. 2: una volta alla settimana applicate una maschera ripigmentante.

Non c’è bisogno di comprarne una particolare. Potete farvela da sole in casa aggiungendo a una confezione del vostro balsamo abituale un flacone intero del tonalizzante. Bastano 5 minuti di posa e poi sciacquate.

Per voi che volete un prodotto professionale ed altamente efficace vi consigliamo il nuovo cocktail di bellezza Milk Shake che vi permette in modo bilanciato ed intelligente di avere 2 prodotti in uno.

milk           milk-shake3

Regola n. 3: lavatevi i capelli con prodotti senza solfati.

In commercio ormai ce ne sono parecchi e di solito tutte, o quasi, le linee “per capelli colorati” ne sono prive. I solfati sono sali che aumentano la perdita di pigmenti. Inoltre, in quanto sali, è evidente: seccano!

Regola n. 4: attenzione all’acqua.

Purtroppo l’acqua di Roma è abbastanza dura e quindi non adatta allo scopo. Nel nostro salone abbiamo installato dei filtri che garantiscono un adeguato filtraggio ma che non risolvono il problema di quando li lavate a casa!

Se potete, fate sempre un risciacquo finale con una bottiglia di acqua minerale o, meglio ancora, diluite in una bottiglia da 1.5 litri un cucchiaio da cucina di aceto di mele. E’ un rimedio della nonna, ma rimane imbattibile per ristabilire il ph della cute e chiudere le squame…….Se avete voglia venite a sperimentare il trattamento nel nostro salone !!!

Regola n. 5: non asciugate completamente i capelli con il phon.

In teoria, dovreste lasciarne umidi almeno il 20%. In pratica, significa togliere l’acqua in eccesso con la salvietta, phonare bene le radici e gran parte delle lunghezze e poi lasciare che finiscano di asciugarsi all’aria. Questo permetterà ai capelli di mantenere, all’interno, un po’ di umidità. Questo non significa però capelli crespi. Come la pelle, anche i capelli devono mantenere un adeguato tasso di idratazione. Nel nostro salone stiamo provando un Phon digitale che ha come scopo primario quello di mantenere idratati i capelli.

CHI-touch-dryer

 Regola n. 6: mai usare piastra o phon senza un prodotto termoprotettivo.

Lo sapete: il nemico numero uno dei capelli è il calore. Dopo averli fatti asciugare del tutto all’aria, potete quindi procedere tranquillamente con la piega e scatenatevi pure con ferro, piastra o spazzola, ma prima vaporizzate abbondantemente i capelli di spray protettivo. La maggior parte ha anche una funzione ammorbidente e di leggero sostegno, quindi oltre a preservarvi le lunghezze vi darà una mano a far durare la piega più a lungo. Utile a tale scopo e la piastra a vapore STEAM POD de L’OREAL completa di tutta la linea di protezione

steam

 

Regola n. 7: occhio all’alcol nascosto.

La maggior parte dei prodotti fissanti (schiume, gel, lacche) contiene alcol, che ovviamente secca. Attenzione quindi a cosa c’è scritto tra gli ingredienti. Per fissare una piega mossa o a onde, per esempio, molto meglio un prodotto in crema o a base di cera.

 steam prodotti

CHIAMACI