Eccovi un nuovo articolo del nostro blog che pubblichiamo per tenervi informate nel
campo della colorazione per capelli.
Avrete senz’altro sentito parlare di SHATUSH, ARPEGE,UP COLOR,BRONDE, e le più informate sapranno sicuramente di cosa si sta parlando,ma noi vi aggiungeremo alcune informazioni che potranno aiutarvi nella scelta
cosciente del servizio richiesto.
Queste tecniche di colorazione hanno ormai mandato in soffitta le storiche schiariture che per decenni ci hanno accompagnato:(meches e colpi di sole);ma non ci dimentichiamo che negli ultimi anni all’interno dei saloni di parrucchiere si fa MARKETING.
Sembrerebbe una bestemmia ma è la base fondamentale che regola mercati e società.
Detto questo non va affatto sottovalutato che queste nuove tecniche di colorazione non sono altro che l’evoluzione,la ricerca, le idee mese in pratica da noi che siamo i professionisti del settore, prendendo come spunto le vecchie conoscenze e tecniche,particolarizzate e rese accattivanti da nomi che fanno tendenza e moda.
Ovviamente al di là delle tecniche e dei nomi quello che noi amiamo e alla quale teniamo è il RISULTATO che và ottenuto in primis ascoltando le esigenze della cliente e poi con la scelta del prodotto e del metodo più adeguato.
Tutte le tecniche che vi elenchiamo devono essere rigorosamente fatte in salone (no fai-da-te) per evitare inutili disastri !!!
Veniamo ora alla spiegazione tecnica delle nuove tendenze:
SHATUSH: E’ bene sottolineare che lo Shatush non rappresenta un colore specifico, non è quindi possibile scegliere una nuance definita, ma tale trattamento agirà sui capelli in base al pigmento già presente.
Se avete una chioma scura che al sole ha dei riflessi ramati lo Shatush evidenzierà queste sfumature, per chi ha invece una chioma cenere, l’effetto sarà sui toni del biondo. Con questo tecnica potrete schiarire il vostro colore naturale da uno a tre toni, in su . È consigliabile comunque schiarire i capelli in modo graduale per non sfibrarli o indebolirli ulteriormente.
ARPEGE:tecnica di colorazione che mantiene il colore di base più naturale possibile e arricchisce i capelli di tanti riflessi diversi.
Si suddivide la chioma in tre aree: la solare (sommità della testa) in cui le sfumature sono più chiare, la lunare (all’altezza della nuca) dove il colore è più scuro, e l’orbitale (ai lati della testa) dai toni intermedi. L’effetto? Un’armonia di riflessi che creano tridimensionalità e sfaccettature luminose.
UP COLOR:tecnica di colorazione che prevede schiariture e highligts nella parte alta della testa
e nuances più scure su tutta la lunghezza.Se vogliamo puo’ essere classificato come una sorta di shatush al contrario
BRONDE: mix di colore con sfumature naturali ed equilibrate, né biondo, né castano, è il cocktail di due nuance , personalizzato in base al colore della carnagione e degli occhi. Il colore dell’anno, non è infatti una tinta vera e propria, ma un effetto che si ottiene dosando riflessanti, colore e schiariture ad hoc. Portato in inverno, il bronde regala luce a qualsiasi incarnato, grazie anche a un gioco di highlights, o colpi di luce, da distribuire non solo lungo la lunghezza, ma anche a ciocche attorno al viso.